Percorso per fidanzati
La parrocchia organizza un percorso di otto sere in preparazione al matrimonio; gli incontri si terranno sempre di martedì, dalle 21 alle 22:30 nel salone S.Francesco (ingresso Via Trebbo nr.19 – accesso dai campi da calcio, dietro alla Chiesa).
Le date per il 2024 sono ancora un via di definizione. A titolo di esempio, mettiamo qui sotto le date del corso 2023.
- Martedì 30 gennaio: ‘‘Io accolgo te’’ (don Marco) Incontro, accoglienza e conoscenza.
- Martedì 6 febbraio: ‘‘Amore, fedeltà e impegno’’ (coppia sposi)
- Martedì 13 febbraio: ‘‘L’Amore si costruisce e si difende’’ (Cinzia Giubbarelli)
- Martedì 20 febbraio: ‘‘L’alleanza nella coppia’’ (don Giacomo Violi)
- Martedì 27 febbraio: ‘‘Un amore fecondo – i due saranno un solo corpo’’ (don Maurizio Trevisan)
- Martedì 5 marzo: ‘‘Rito del Matrimonio’’ (don Alberto Zironi)
- Martedì 12 marzo: ‘‘La spiritualità nella coppia’’ (mons. Verucchi)
Per gli incontri nelle altre parrocchie potete consultare il calendario diocesano.
Passaggi burocratici
Non prima di 6 mesi dalla data del matrimonio, è necessario avviare la pratica matrimoniale.
Per il matrimonio religioso (o religioso e civile) i documenti vengono raccolti da un prete del comune di residenza di uno dei due nubendi. Dopo aver preso appuntamento, il parroco raccoglierà i certificati di battesimo e cresima di entrambi i nubendi, e porrà una serie di domande (richieste dalla burocrazia per attestare la libertà degli sposi).
Raccolti i certificati e attestata la libertà degli sposi, vengono prodotte le pubblicazioni di matrimonio – civile e religioso. Le pubblicazioni devono essere portate dagli sposi:
- per la parte civile, in comune: si prende appuntamento in comune, così che entrambi gli sposi possano consegnare il documento e firmare i documenti. Il comune provvederà ad avvisare gli sposi quando potranno essere ritirate.
- per la parte religiosa, vengono lasciate esposte in Chiesa per due festività.
A pubblicazioni avvenute, il parroco completa la pratica matrimoniale.
Se il matrimonio avviene fuori dalla diocesi di Modena, è necessario compiere un ulteriore passaggio: serve il timbro della curia di Modena. Gli sposi, a documenti completati, devono recarsi alla cancelleria della curia di Modena per porre il timbro della diocesi (al fine di garantire al parroco che riceverà i documenti della veridicità del processo).